Marathon - Novembre 2004

 

Mondiale 100 Km Iau : Paola Sanna è ormai una sicurezza

 

100 KM SU STRADA

Campionato Mondiale Iau

Sul collaudatissimo percorso della bella cittadina olandese di Winschoten, si è disputata la Word Cup Iau 2004 di 100 km su strada, il vero e proprio Campionato Mondiale della distanza. Gli atleti dovevano completare dieci volte un circuito molto veloce di 10 km, che ha visto ottenere dagli ultramaratoneti, nelle varie edizioni di questa corsa, ottime prestazioni cronometriche. Grandi i successi riportati dagli Azzurri. Per il terzo anno consecutivo è un italiano a vincere l’oro individuale maschile. Dopo le due vittorie di Mario Fattore nel 2002 e 2003, quest’anno è toccato ad un eccezionale Mario Ardemagni. Il brianzolo si è aggiudicato la maglia iridata con un grandissimo tempo di 6h18’24”, quinta miglior prestazione mondiale di tutti i tempi e seconda in Europa, nemmeno tanto lontana dai due rispettivi primati. Inutile dire che si tratta anche del nuovo primato italiano. Molto bene si sono comportati anche Stefano Sartori, ottavo con il suo primato personale a 6h45’25”. L’imperiese Lorenzo Trincheri migliora ancora una volta, e si porta a 7h02’49” con un importante quindicesimo posto. Il campione mondiale in carica, Mario Fattore, si deve accontentare del ventitreesimo posto, dimostrando tutta la sua tenacia e professionalità portando a termine questa 100 km in 7h17’37”, nonostante i crampi e le conseguenti numerose fermate degli ultimi 20 km. Il trentino Pio Malfatti conclude al trentottesimo posto con l’ennesimo miglioramento del suo primato (7h35’42”). Con i piazzamenti dei primi tre Azzurri, l’italia si è aggiudicata anche la classifica maschile per nazioni, così come era successo a Taiwan (Mondiale 2003) e a Faenza (Europeo 2004). Tra le donne è arrivata ancora una medaglia per la nostra grandissima Monica
Casiraghi; questa volta di bronzo per la campionessa del mondo uscente. In effetti Monica ci aveva abituato negli ultimi anni troppo bene, con una progressione di risultati sempre più importanti, che l’hanno portata a vincere l’oro al Mondiale 2003 di Taiwan e l’oro anche all’Europeo di quest’anno a Faenza. Questa volta le russe, avversarie per antonomasia di Monica, hanno ottenuto prestazioni cronometriche, in particolare Tatiana Zhirkova (già vincitrice del Campionato del Mondo 2002 a Torhout in Belgio) ha vinto con un eccezionale 7h10’32”, terza miglior performance femminile di tutti i tempi. Per Monica comunque è arrivato sempre un grandissimo tempo 7h29’20”, a solo 1’20” dal suo personale e primato italiano. La medaglia d’argento è della giovane russa Bichkova. La nostra giovane promessa Paola Sanna (è ormai una sicurezza), si piazza al sesto posto, scendendo per la prima volta sotto le 8h (7h58’52”), e consolidando la sua seconda posizione nella graduatoria italiana all time. Altrettanto grande si dimostra anche Giovanna Cavalli, con un settimo piazzamento e un tempo a ridosso del muro delle 8h (8h00’22”). Anche la milanese Lorena Di Vito, nonostante la sua preparazione fosse impostata per la 24 ore, migliora il suo personale portandolo a 8h42’19” e conclude al ventunesimo posto. Per Maria Luisa Costetti arriva un ventitreesimo posto e un 8h42’l9”, che non l’hanno certamente ripagata della buona preparazione effettuata e delle sue aspettative; la decana della nazionale ha onorato la maglia azzurra comunque con un’ennesima prestazione sotto le 9h, indice di classe ed esperienza. Anche tra le donne è arrivata una medaglia d’argento nella classifica a squadre, che testimonia della crescita del settore, che ora non è rappresentato ai vertici internazionali solo dalla Casiraghi. Entrambe le squadre italiane, sia maschile che femminile, hanno migliorato il primato italiano (primi tre tempi). Inoltre nella speciale combinata per nazioni, basata sulla somma dei tempi della squadra maschile e della squadra femminile, l’Italia si è imposta con largo vantaggio (lh di distacco) sul Giappone.